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WILLIAM REICH E LA SCOPERTA DELL' ORGONE

William Reich, uno psicoanalista e scienziato austriaco-americano del XX secolo, è noto per le sue ricerche innovative sulla bioenergia e l’orgonite. Le teorie di Reich riguardanti l’orgone e l’orgonite hanno avuto un impatto significativo nel campo della medicina e della fisica sottile. Inoltre, Pierluigi Ighina, un ingegnere italiano, ha contribuito alla ricerca sull’orgonite e alla generazione di energia con i suoi esperimenti visionari.

La vita e le ricerche di William Reich:

Nato nel 1897, William Reich studiò medicina e in seguito si specializzò in psicoanalisi sotto la guida di Sigmund Freud. Durante la sua carriera, Reich sviluppò un profondo interesse per il concetto di orgone, un’energia vitale universale che permea tutto il cosmo. Egli riteneva che l’orgone fosse fondamentale per il benessere fisico, emotivo e mentale degli individui.

Reich condusse numerosi esperimenti per studiare l’orgone e la sua influenza sulla salute umana. Utilizzando dispositivi speciali chiamati “accumulatori di orgone”, Reich riuscì a catturare e accumulare l’energia orgonica da diverse fonti, inclusi il suolo, l’aria e altre forme di materia. Sperimentò anche con il trattamento di pazienti utilizzando accumulatori di orgone, con l’obiettivo di favorire la guarigione e migliorare il benessere complessivo.

L’orgonite e le sue proprietà anti-EMF:

Una delle scoperte più significative di Reich fu l’orgonite, una sostanza da lui sviluppata per manipolare l’orgone nell’ambiente. L’orgonite è costituita da una combinazione di materiali organici e inorganici, come resina e metalli, disposti in uno stampo. Questo dispositivo crea una sorta di “accumulatore di orgone”, in grado di catturare e concentrare l’energia vitale dall’ambiente circostante.

L’orgonite ha anche suscitato interesse per le sue proprietà di protezione contro le radiazioni elettromagnetiche (EMF) generate dai dispositivi elettronici. Con l’aumento dell’utilizzo di tecnologie wireless e di elettrodomestici, le preoccupazioni riguardanti gli effetti dannosi delle radiazioni EMF sulla salute umana sono cresciute. L’orgonite è stata promossa come una soluzione naturale per proteggere dagli EMF e ripristinare l’equilibrio energetico.

Gli esperimenti di Pierluigi Ighina e l’orgonite:

Pierluigi Ighina, un noto ingegnere e scienziato italiano, ha svolto esperimenti pionieristici legati all’orgonite e alla generazione di energia. Nato nel 1908, Ighina dedicò gran parte della sua vita alla ricerca sulle energie sottili e alla creazione di dispositivi per catturare e sfruttare queste energie.

Uno dei suoi esperimenti più noti riguardava l’osservazione del flusso di orgone utilizzando una macchina chiamata “magnetometro a vortice”. Con questa apparecchiatura, Ighina sosteneva di poter visualizzare le energie sottili, compresa l’energia orgonica, e di poter influenzare i processi naturali utilizzando queste energie.

Secondo le teorie di Ighina, l’orgonite aveva anche il potenziale per generare energia in modo pulito e sostenibile. Egli sosteneva che l’interazione tra l’orgone e la struttura dell’orgonite potesse produrre un flusso energetico continuo. Se questa idea fosse stata dimostrata, l’orgonite avrebbe potuto diventare una fonte alternativa di energia con importanti implicazioni per il futuro dell’umanità.

Contributi all’approccio olistico alla salute:

Le ricerche di William Reich sull’orgone, l’orgonite e la bioenergia, insieme agli esperimenti visionari di Pierluigi Ighina sulla generazione di energia, hanno contribuito alla crescita del movimento olistico nella salute e nella fisica sottile. Questo approccio considera l’essere umano come un sistema interconnesso di energia, dove l’equilibrio e l’armonia sono fondamentali per il benessere.

L’interesse continuo:

Anche se alcune delle teorie e scoperte di Reich e Ighina possono essere oggetto di dibattito e richiedono ulteriori studi per essere pienamente comprese e accettate dalla comunità scientifica, l’interesse per le energie sottili e il loro impatto sulla salute e l’ambiente continua a crescere. La ricerca in questo campo potrebbe avere implicazioni significative per il futuro della scienza, della medicina e della sostenibilità ambientale.

In conclusione, le ricerche di William Reich sull’orgone, l’orgonite e la bioenergia, insieme agli esperimenti visionari di Pierluigi Ighina sulla generazione di energia, hanno ispirato molte persone a esplorare il potenziale delle energie sottili nella nostra vita quotidiana. L’approccio olistico alla salute e alla fisica sottile continua a essere un campo di ricerca affascinante, e potrebbe rivelare nuove intuizioni e scoperte nel rapporto tra l’uomo e l’universo che ci circonda.